Se ti stai chiedendo come si chiuderà il 2023 nel settore immobiliare, oggi ti metteremo nero su bianco tutto quello che dicono i dati.
Con un occhio attento alle tendenze di mercato e un altro al nostro amato territorio, scoprirai cosa dicono i numeri e come potrebbero influenzare il nostro domani.
Analisi dei dati e previsioni nel settore immobiliare
Per capire quello che potrebbe accadere nel mondo delle case, bisogna fare un’analisi scientifica dei dati.
Te lo spieghiamo in parole semplici.
Raccogliendo informazioni sulle compravendite passate, sui prezzi, sulle tendenze demografiche e sull’economia, possiamo iniziare a tracciare una linea temporale della situazione generale passata, sino ad oggi.
Confrontando tra loro questi dati, è possibile fare delle previsioni future.
Ad esempio, se notiamo che in una determinata zona le vendite sono aumentate ogni anno per cinque anni consecutivi, possiamo ipotizzare un ulteriore incremento.
A meno che non ci siano fattori esterni che possono influenzare il mercato, come variazioni economiche o politiche.
Per questo motivo, oltre ai dati storici, è essenziale considerare anche le condizioni attuali, come tassi di interesse, politiche di prestito e sviluppi urbanistici.
Unendo tutte queste informazioni, gli esperti del settore sono in grado di fare previsioni informate, dando a venditori e investitori una visione chiara di ciò che potrebbe riservare il futuro.
Dopo il periodo difficile del 2020, dove ci sono state solo 558.722 compravendite, il settore immobiliare ha iniziato a risollevarsi, mostrando un bel sorriso nel 2022 con un picco di compravendite: ben 784.486.
Si tratta di un aumento del 4,7% in più rispetto l’anno prima.
Questo significa che la situazione post-Covid, il mercato immobiliare sembrava destinato ad una crescita stabile.
Tuttavia alla fine del 2023 le persone compreranno e venderanno meno case.
Proprio così, hai letto bene!
Si prevede che nel quarto trimestre del 2023, le compravendite di case saranno circa 192.177.
Un numero più basso rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un calo dell’8%.
Fonte dati: Agent Pricing
Gli elementi fondamentali da considerare sono: i tassi di interesse, l’inflazione e il quadro economico-politico generale.
Ad ottobre 2023, il tasso di interesse è al 4,50%. A inizio anno era al 3%.
Tassi elevati scoraggiano le persone a comprare casa, di conseguenza anche i prezzi al mq diminuiscono.
L’obiettivo dell’aumento dei tassi è quello di rallentare l’inflazione.
Se il denaro costa di più, le persone spendono di meno. Questo rallenta l’economia con lo scopo di fermare l’inflazione.
Qui puoi vedere l’andamento dei tassi di interesse dal 1999 ad oggi
Nel 2023, tra le 10 città più grandi d’Italia, Milano guida la lista delle vendite di case. Ha 10.920 case vendute nell’ultimo trimestre. Roma ne ha la metà, con 4.813, e Torino 4.041. Dopo ci sono Bari con 3.396, Bologna 2.386, Genova 2.199 e Napoli 2.051.
Le ultime tre sono Palermo con 1.699, Firenze 1.298 e Catania 1.014.
Soffermandoci su Catania e provincia, le 1.014 compravendite attese rappresentano un calo del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Mentre in provincia si prevedono circa 2.058 compravendite con un calo dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il 2023 vedrà un calo nella vendita delle case.
Guardare i numeri è importante, soprattutto se sei un venditore o un investitore. Capire quando è meglio agire è fondamentale per la riuscita di un affare.
Se vuoi avere la sicurezza di non svendere la tua proprietà, il team Di Forti sarà la tua guida certa.
Affidati a chi ogni giorno lavora e studia il mercato immobiliare.
Fonti citate:
– Il Sole 24 Ore
– Studio condotto da AgentPricing
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